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Decreto del Presidente della Repubblica 22 settembre 1988, n. 447 - Approvazione del codice di procedura penale.

27476
Stato 50 occorrenze
  • 1988
  • LLI - Lingua legislativa Italiana
  • diritto
  • ITTIG
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Decreto del Presidente della Repubblica 22 settembre 1988, n. 447 - Approvazione del codice di procedura penale.

1. Le misure disposte per le esigenze cautelari previste dall'articolo 274 comma 1 lettera a) perdono immediatamente efficacia se alla scadenza del

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1. Al decreto che dispone il giudizio immediato si applicano le disposizioni dell'articolo 429 commi 1 e 2.

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1. Il giudice, sentite le parti, provvede con ordinanza all'ammissione delle prove a norma dell'articolo 190 comma 1.

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1. Le parti possono formulare la richiesta prevista dall'articolo 444 comma 1, fino alla dichiarazione di apertura del dibattimento di primo grado.

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1. La persona sottoposta alle indagini o la persona offesa dal reato può chiedere al procuratore generale di disporre l'avocazione a norma

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Art. 1.

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4. Prima che abbia inizio l'esame, il giudice avverte le persone indicate nel comma 1 che, salvo quanto disposto dall'articolo 66 comma 1, esse hanno

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Art. 1.

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3. La disposizione del comma 1 non si applica nei casi previsti dall'articolo 606 comma 1 lettere d) ed e). In tali casi, il ricorso eventualmente

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4. Quando l'imputato non si presenta all'udienza e ricorrono le condizioni previste dagli articoli 485 comma 1 e 486 commi 1 e 2, il giudice fissa la

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1. Decorsi i termini previsti dall'articolo 458 comma 1, il decreto che dispone il giudizio immediato è trasmesso, con il fascicolo formato a norma

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1. La custodia cautelare subita all'estero in conseguenza di una domanda di estradizione presentata dallo Stato è computata nella durata della

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1. Se entro il termine indicato negli articoli 555 comma 1 lettera e) e 556 comma 1, l'imputato non presenta richiesta di definizione anticipata del

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1. Le notificazioni a soggetti diversi da quelli indicati negli articoli precedenti si eseguono a norma dell'articolo 157 commi 1, 2, 3, 4 e 8, salvi

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1. Fuori dei casi previsti dall'articolo 309 comma 1, il pubblico ministero, l'imputato e il suo difensore possono proporre appello contro le

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1. Nel caso previsto dall'articolo 630 comma 1 lettera d), lo Stato, se ha corrisposto la riparazione, si surroga, fino alla concorrenza della somma

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7. Se le persone indicate nel comma 1 mancano o non sono idonee o si rifiutano di ricevere la copia, si procede nuovamente alla ricerca dell'imputato

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1. Il tribunale di sorveglianza provvede in ordine al differimento dell'esecuzione delle pene detentive e delle sanzioni sostitutive della

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1. I risultati delle intercettazioni non possono essere utilizzati qualora le stesse siano state eseguite fuori dei casi consentiti dalla legge o

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1. Ogni persona ha la capacità di testimoniare.

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1. L'udienza è pubblica a pena di nullità.

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1. Se l'imputato è interdetto, le notificazioni si eseguono a norma degli articoli precedenti e presso il tutore; se l'imputato si trova nelle

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1. Alla documentazione degli atti si procede mediante verbale.

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1. Sulla richiesta di revoca il giudice provvede con ordinanza.

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riconoscimento sia deliberato anche agli effetti previsti dall'articolo 12 comma 1 numeri 1, 2 e 3 del codice penale.

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1. L'esame testimoniale si svolge mediante domande su fatti specifici.

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1. Il giudice per le indagini preliminari è competente ad assumere gli atti urgenti a norma dell'articolo 467 e provvede sulle misure cautelari fino

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1. Salvo quanto previsto dall'articolo 483 comma 1, il verbale, previa lettura, è sottoscritto alla fine di ogni foglio dal pubblico ufficiale che lo

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2. Il termine previsto dal comma 1 è stabilito a pena di decadenza. Se l'intervento avviene dopo la scadenza del termine previsto dall'articolo 468

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1. Il verbale è redatto dall'ausiliario che assiste il giudice.

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1. Esaurita la discussione, il presidente dichiara chiuso il dibattimento.

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termine stabilito dall'articolo 491 comma 1. Il giudice, se ritiene la propria incompetenza, provvede a norma del comma 1.

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1. Il giudice può essere ricusato dalle parti: a) nei casi previsti dall'articolo 36 comma 1 lettere a), b), c), d), e), f), g); b) se nell'esercizio

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1. Gli atti del procedimento penale sono compiuti in lingua italiana.

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1. La sentenza è deliberata subito dopo la chiusura del dibattimento.

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1. Sulla richiesta del pubblico ministero il giudice provvede con ordinanza.

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1. Le comunicazioni intercettate sono registrate e delle operazioni è redatto verbale.

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1. L'udienza si svolge in camera di consiglio a norma dell'articolo 420.

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1. L'inosservanza delle disposizioni previste in questo capo è causa di nullità.

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1. L'inosservanza delle norme sulla competenza non produce l'inefficacia delle prove già acquisite.

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1. Il pubblico ministero dirige le indagini e dispone direttamente della polizia giudiziaria.

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1. L'imputato ha diritto di nominare non più di due difensori di fiducia.

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2. Il termine previsto dal comma 1 è stabilito a pena di decadenza.

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1. La dichiarazione di ricusazione può essere proposta, nell'udienza preliminare, fino a che non siano conclusi gli accertamenti relativi alla

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1. Quando esiste un motivo di astensione, il perito ha l'obbligo di dichiararlo.

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1. La sentenza pronunciata nel giudizio di revisione è soggetta al ricorso per cassazione.

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1. Il tribunale di sorveglianza decide sulla concessione e sulla revoca della liberazione condizionale.

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1. Nell'udienza, il magistrato del pubblico ministero esercita le sue funzioni con piena autonomia.

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3. Le disposizioni dei commi 1 e 2 si osservano a pena di inammissibilità.

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2. L'ordinanza pronunciata a norma del comma 1 produce effetti limitatamente al provvedimento richiesto.

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